Il primo approccio è stato il titolo: “Metto fiori nei cannoni”, che può sembrare assai scontato, ma se considerate che questo pezzo è datato Giugno 2010, non si può certo dire che non sia attuale. “L’Italia è una nazione che ripudia la guerra” non è mai abbastanza chiaro come concetto e ogni giorno dobbiamo assorbire e metabolizzare scene di guerriglia di cui personalmente farei a meno; per questo credo tutti gli inni alla pace non siano mai sufficienti, se poi vengono proposti con chiavi di lettura moderne e molto diverse dai soliti pezzi melodici strappa lacrime (vedi “il mio nome è mai più”)… ben venga!!!
Io amo le idee nuove in qualsiasi ambito; tutto ciò che è nuovo e, al tempo stesso, semplice lo trovo geniale e degno di essere raccontato. Il videoclip di questa canzone, secondo me, è davvero ben fatto e sicuramente è stato realizzato con un budget davvero basso, per cui ritorniamo sempre al concetto per cui l’idea prevale sui soldi e sugli effetti speciali; si possono fare cose bellissime con un’idea semplice!
La clip di questa canzone è stata montata per permettere anche a persone non udenti di capire le parole e seguire la musica, una sorta di traduzione simultanea; il testo penso sia volutamente semplice per facilitarne la rappresentazione in gesti e credo che il risultato sia di tutto rispetto; il pezzo è assolutamente orecchiabile e non capisco perchè non sia diventato un tormentone! Ad ogni modo credo che questi progetti siano il modo migliore per sollevare/ricordare i veri problemi sociali come il rapporto con le persone portatrici di handicap. In Italia dobbiamo fare ancora tanta strada, ma questo video è un bel passo avanti nel modo di trattare queste problematiche.
bè anche se non è metal il video è stato ideato molto bene e il messaggio della canzone è buono! 😀